un Pikachu pendolare ai limiti del neorealismo |
Per quanto riguarda il cosplay, Romics è uno degli appuntamenti più attesi dai simpatici travestiti di tutta Italia, se non altro per la presenza dei Cosplay Awards. Ma a me piace dare premi al contrario, per cui la mia fotocamera è stata impegnata tutto il sabato della fiera romana del fumetto, col solo scopo di beccare i costumi più brutti. Non so se sono proprio i più brutti in assoluto, ma l'unica cosa certa è che non sono belli.
Gli avvertimenti sono sempre i consueti: si scherza, nessuno si deve offendere (ma se si offende catzi suoi eh), la classifica non è ordinata e anche se lo fosse è la mia e decido io. Molti dei protagonisti sono tanto divertenti da camminare in equilibrio perfetto fra lo straordinariamente grandioso e il pezzente andante. Ma io buono non sono mai stato, per cui mi piace classificarli nella seconda categoria. Sappiatelo però: vi stimo, se fosse sempre così, il cosplay, Romics sarebbe ancora più divertente. You got it? Ok, allora partenza.
I 15 peggiori cosplay, Romics 2014
Come riutilizzare con successo l'imbottitura del vecchio divano |
Mano (morta)
Da La Famiglia Addams, un cosplay cinematografico, fulgido esempio di come raccattare lo sconto cosplayer (e l’entrata agevolata che evita la bolgia dell’ingresso per i comuni mortali vestiti come cristiani). Due enormi pezzi di gomma piuma riciclati dal rinforzo del reggiseno di Moira Orfei, forbici, colla, spago e un tutorial di Giovanni Muciaccia e il gioco è fatto: il tuo pessimo costume è pronto all’uso.
Riutilizzare il costume che avevi a Lucca Comics 1991: fatto |
Capitan America della domenica
Parlavamo di casi limite del cosplay, Romics ci presenta questo fulgido esempio di amletico dilemma: costume stupendo o ciofeca imbarazzante? Ideologicamente sarei per la prima opzione, ma chissene delle ideologie. Muscoli posticci, stivali con prolunga, maniche troppo corte, scarpe da running e uno scudo infeltrito lo rendono un must della classifica.
Sintesi genetica fra un sorcio giallo e Franco Columbu |
Pikachu palestrato
Mi sono immaginato la scena del dilemma mattutino del soggetto: “Perpetuare senza limiti la mia passione per i cosplay dei pokemon e rinunciare ad esibire il mio tricipite nuovo di pacca, oppure offrire a tutti lo spettacolo dei miei pettorali a 8 atmosfere e lasciare la sfera pokè a casa? Hey, ma posso fare entrambi! Pikachu, scelgo te!!!”
Che brutta immagine |
Batman tabagista moderno
Sia chiaro, è pure un bel cosplay, Romics ha sempre degli ottimi Batman, per quanto il numero di Batman vestiti alla maniera di Nolan siano sempre in numero inversamente proporzionale a quello delle casse aperte all’entrata della fiera (se avete ripetuto la terza media per matematica, traduco: sono tantissimi)... Ma un Batman con la sigaretta elettronica ti spegne la fantasia. È come vedere Jessica Alba che fa la cacca. Non sono cose da mostrare ad un innocente nerd da comics americani, santo cielo.
Eppure sono certo che ci siano modi diversi di un hula hoop per farlo |
Steewie Griffin macrocefalo
Il piccolo di Peter e Lois è macrocefalo per definizione, ma questo più che una testa a palla da rugby, ne aveva una che sembrava Sauron sdraiato. Ad una visione ravvicinata mi sentirei di citare Elio e le storie tese. L’autore è probabilmente affetto da una patologica difficoltà nel calcolare dimensioni e proporzioni, oltre ad aver finito prematuramente la vernice rosa, presumo... perchè a sto Steewie una trifacciale male non avrebbe fatto.
Posizione plastica da combattimento per il minaccioso Iron Man |
Hulka e Iron Girl
Non è She-Hulk perchè con Jennifer ha tante cose in comune quante io con Chris Hemsworth. A parte il tentativo di risparmio della pittura verde e i pugni Giochi Preziosi di Hulk, a parte i guanti rossi nemmeno uguali alla maglietta, la posizione davvero convinta di Iron Man e la pezzentissima maglietta-costume, a parte le Converse ai piedi, a parte... boh a parte queste cose non resta nulla. Prime in spirito però.
Anche lo sguardo sveglio dice "Pigiama" come il costume |
Stitch in pigiama
Ok, non sono veri cosplay, Romics però era letteralmente invasa da queste tutone, in diverse versioni. Ricordo al volo, a parte Stitch, un Pikachu. Ho preferito precisarlo prima che arrivi un precisino di sta cippa a farmelo notare. Detto questo, queste tute sono la cosa più brutta che mi sia capitato di vedere in giro per la fiera. Il cavallo al ginocchio non aiuta e nemmeno la forte sensazione di essere davanti al pigiamone antisesso in pile di mia moglie (con l'aggravante dei bottoni davanti).
Ci sono due Biancaneve, ma qual è quella col pisello spero sia chiaro |
Le principesse col pisello
Sono Belle e Biancaneve, per chi non ci arrivasse da solo. Comprendo l'intento goliardico e il costume è pure bello, ma forse lo sforzo di una rasatura del volto poteva alleggerire l'effetto orrorifico. Biancaneve ha anche le tette. Senza imbottitura. E Belle ha i boccoli delle serate importanti. Che paura.
Se ritrovate l'ultimo muscolo trafugato da ignoti, fateci una segnalazione |
Il Ragno Rosso fachiro
Sincera stima per chi ha il coraggio di travestirsi dallo sfigatissimo Ben Reilly, nelle vesti più brutte che uno spider-fan possa ricordare ad ovest di Rocket Racer. A peggiorare la situazione un fisique non proprio du role del soggetto, a cui è stato scippato l'ultimo muscolo sull'affollatissimo treno Fara Sabina - Fiumicino, che lo (ci) ha portato alla fiera. La convintissima posizione plastica gli procura almeno un'attenuante.
Pure le freccette... una tristezza infinita |
(a)Social Networks
Fra tutti gli esempi presenti di cosplay, Romics ne aveva pochissimi che urlavano così chiaramente "voglio solo quel cacchio di sconto!" come questo. Per chi non lo sapesse, i cosplayer a Romics pagano un biglietto ridotto e in più evitano la fila (se conoscete la celebre capacità organizzativa dei Romani, intuirete anche la bolgia ai normali tornelli). Ecco, un cartello ricavato dalle scatole del trasloco e scritto con l'imitazione cinese dell'uniposca non mi sembra meritevole di un trattamento privileggiato. Quello di travestirsi da social network si, se si parla di entrare alle cliniche psichiatriche.
You can leave your hat on |
Spiderman secsi
La lampo un po' abbassata sulla schiena, stile vedo e non vedo, mi manda in delirio. Questo se circoscriviamo la situazione a Scarlett Johansson col costume da Vedova Nera. Se invece torniamo a Romics e parliamo di questo cosplayer di Spaidermendemuvi, l'effetto è di qualche conato misto a brividi di orrore. Sperando fortemente che quella cerniera non abbia abbassato la sua latitudine ulteriormente, per scendere pericolosamente sotto l'equatore ed incrociare il meridiano di Greenwich.
Le converse evidentemente le distribuivano all'entrata e me le sono perse |
Breaking (very) bad
Walter White e Jess Pinkman, in tuta da lavoro, vanno pure bene, per quanto con la maschera alzata siano due dipendenti del laboratorio di analisi di Capracotta. Però le due minacciose agenti della DEA potevano anche andare oltre il foglio di carta incollato sulla schiena. E se proprio non si poteva, almeno una colla più forte, santo Cielo.
La didascalia sta già nella foto |
Bat-Turk e JRobin
Indeciso fino all'ultimo: geni o zozzoni del cosplay. Romics prensentava pochissime mise così originali, va detto. Per chi non cogliesse, è il cosplay di una scena di Scrubs, in cui il doc Kelso chiama JD e Turk "dynamic duo" e JD immagina entrambi nei panni di Batman e Robin. Nel travestimento è compreso pure il dialogo della gag, pensa tu. Ecco, bellini eh, ma siamo alla rappresentazione di una gag da meno di 20 secondi TOTALI! In ogni caso, una maschera vagamente più aderente al viso per Bat-Turk si poteva pure ottenere. Fra il geniale e il tragico, ma mi fa più ridere metterli nel secondo gruppo.
Cintura altezza sterno e muscoli posticci dall'anatomia random. You win. |
Superman con problemi pelvici
Il costume di questo Superman sarebbe già da fail assoluto del cosplay anche se si fermasse alla cintura, per via dei dettagli interamente disegnati sulla stoffa in una puntata scartata di Paint Your Life e delle maniche fatte su misura per un canguro monco. Ma se lo sguardo cala un tantino più in basso, uno spettacolo orripilante ti sorprende, fra mutande che assumono forme psichedeliche e strani rigonfiamenti lungo l'interno coscia. Il segno dei boxer fin quasi al ginocchio chiude un quadretto che fa sembrare la periferia di Potenza a Ferragosto un luogo ameno.
Che poi manco avrebbe fatto schifo, con altri colori |
Di certo è originale, come cosplay. Romics non conta tanti tizi travestiti da calciatori, perchè si sa, il bravo nerd lo sport lo schifa proprio. Tuttavia, quando questa passava fra gli stand, tutti controllavano che non scomparissero i gadget. Si tratta di un riflesso condizionato di cui la gente non ha il controllo. Un cosplayer della Rubentus è una cosa davvero triste a tutte le latitudini. Probabilmente si tratta di un personaggio di non so quale sfigatissimo Anime moderno che non conosco, ma ne dubito. Per me è Vidal con la parruccona amaranto di Mellissandre.
EDIT - mi dicono essere un personaggio di League of Legends. È bianconera, per me basta questo.
Se ne avete visti altri segnalatemeli pure, se avete lo stomaco.
faccio parte dello staff e posso dirti che cosplay fuori tema (social networks) incompleti (solo maschera) o malfatti in genere non prendono lo sconto ;)
RispondiEliminaCiao cara Norma! Massì, lo immaginavo, la commissione di Romics è più cattiva dei giudici di Masterchef Afghanistan. Ma si fa per scherzare. E comunque ho detto che ce provano, non che ci riescono ;)
EliminaPiuttosto, ne hai da segnalare di più brutti? Sono certo di si!