L'angolo di youtube - le differenze fra porno e realtà

Chi non ha le mestruazioni una volta al mese, conosce i porno meglio di quanto Berlusconi conosca le olgettine, quindi che nessuno si nasconda dietro a un dito.
Sulla differenza fra film porno e realtà però resta sempre un dilemma di fondo, perché lo sappiamo tutti che non è così che vanno le cose (di norma una donna che viene scoperta da uno sconosciuto a divertirsi da sola, caccia un urlo, non ricambia con attenzioni simili a quelle che rivolgeva a sé medesima), però un dubbio permane, li in fondo, come se non volessimo abbatterlo... perché oh, magari sono capitato male io eh... che sfiga.

Ecco qui una roba che fuga (fUga, ho detto fUga) anche gli ultimi residui di perplessità, nostro malgrado (visto che era l'unica cosa che manteneva viva una flebile fiammella di speranza che, ebbene si, magari poteva succedere anche a noi), il tutto raccontato attraverso il cibo. Da mostrare ai bambin... ehr.. no, dai, magari no, comunque fatevi un paio di risate e riflettetecivici.

Porn Sex vs Real Sex: The Differences Explained With Food

Top e Flop dei più attesi Videogames presentati all'ultimi E3 - Prima Parte

Ne trovate altre qui.

L'E3 (Electronic Entertainment Expo, per chi ha tempo da perdere), è la fiera di videogiochi più famosa al mondo e si è concluso da circa un mesetto. Molti titoli interessanti , altrettanti quelli imbarazzanti. Andiamo a vedere i top e i flop dei titoli che esploderanno sul mercato, qualcuno perché farà il boom, qualcun altro perché verrà fatto brillare per non lasciare tracce. Dividiamo in due parti... prima i flop.

Sara Tommasi vs i rapper italiani - un instant classic dei Social Network

Sara Tommasi contro i rapper su Facebook

Sarà il caldo, sarà lo stress, sarà troppo signoraggio delle banche, saranno gli alieni, Sara sarà, sarà qualcos'altro... sta di fatto che Sara Tommasi oggi si è alzata col piede sbagliato, evidentemente.

Dopo pranzo, appena uscita da una clinica di riabilitazione, ha iniziato una sorta di escalation di post su Facebook, che definirei fra il boh e il meh... tipo che oh.

Non sono argomenti alti e mai mi sarei immaginato a scrivere di Sara Tommasi nella mia vita, non foss'altro che mi sono divertito. Non è che il primo agglomerato di parolacce mi faccia particolarmente ridere, ma la pubblica umiliazione di questi ganstarappa al ragù, tutti con l'aria un po' che sono più figo di te e un po' lasciami in pace o ti spacco la faccia, una pubblica gogna così efficace e così blindata ad ogni tipo di risposta, mi è sembrata così grottesca da diventare un instant classic dei social network.

Il nuovo Bonelli - Dragonero, la recensione despoilerizzata

Nel 2007 faceva il suo esordio nelle edicole e nelle fumetterie italiane una nuova collana Bonelli dal titolo “Romanzi a Fumetti”. L’idea era quella di ospitare, con cadenza annuale, delle storie di ampio respiro da affidare ad autori sempre diversi. L’apertura fu concessa ad un genere quantomeno insolito per la casa editrice milanese, sebbene non del tutto nuovo: il fantasy. L'ottimo riscontro di vendite del primo numero (e la pubblicazione per il mercato USA da parte della Dark Horse) ne decretarono un indubbio successo.

Le 20 (+1) morti più tragiche e toccanti degli anime - seconda parte

Le 20+1 più tragiche e toccanti morti degli anime - seconda parte

Qui c'è la prima parte, per cui non c'è bisogno di alcuna premessa (ricordo solo che non sono in ordine di importanza, che sono scelte personalissime e che non ci saranno due morti avvenute nello stesso anime), ricominciamo da dove eravamo rimasti (dopo l'Imperatore della Sfiga, Remì, non potevo non introdurre la seconda parte con la Regina Suprema dei Gatti Neri, Pollyanna):

Le 20 (+1) morti più tragiche e toccanti degli anime - prima parte

Le 20+1 più tragiche e toccanti morti degli anime - prima parte

C'è poco da dire: come muoiono i giapponesi non muore nessuno. Nella mia pluriennale carriera nerd ho assistito a centinaia di morti fra manga e anime, ma basterebbe Dragon Ball Z per non andare sotto la tripla cifra di defunti (se poi volete un epitaffio per ogni gorilla deforme, pettinato come El Sharawi, fatto esplodere da Ken Shiro, si attenta al migliaio).
Per questo inauguriamo l'angolo dell'allegria con le 20 (+1 eh) morti più epiche che mi ricordo (grassettato, “che mi ricordo”... no classifiche assolute) e l'immagine di Remi in cima ne ricorda il ruolo di sacro depositario della sfiga suprema, leggi "se lo vedo meglio che mi gratto".

Il gioco da tavolo di Facebook, sapevatelo

Anche Facebook ha un board game...

... credo. Forse non è un vero gioco da tavolo, o almeno io non ho capito se esiste davvero o no... comunque l'ha creato per divertirsi il grafico Pat C. Klein, un tizio che evidentemente c'ha parecchia fantasia (fategli una visita sul suo sito). È una sorta di Monopoli 2.0 (e sul Monopoli ci sarebbe da scrivere).
Al posto della prigione, fantastiche le caselle "account suspended" e "forgot log-in" (account sospeso e log-in dimenticato).

Forbes: i team sportivi che valgono di più

Forbes ha appena pubblicato la classifica dei team sportivi con più valore, wordlwide.
Non ho molto interesse per il mondo della finanza, ma la cosa ogni anno risveglia comunque la mia curiosità.
L'anno scorso era il Manchester United ad avere la testa, quest'anno è secondo a favore del Real Madrid e appena prima di Barcellona e NY Yankees.

The Last Of Us - recensione despoilerizzata

È sempre complicato parlare di un prodotto che era atteso spasmodicamente da anni e che nel mese appena trascorso è già stato sviscerato in quasi ogni suo aspetto, analizzato in ogni suo anfratto. The Last Of Us, videogioco uscito finalmente il 14 giugno come esclusiva per PlayStation 3, è l'ultima fatica di quei geniacci dei Naughty Dog, software house a cui dobbiamo la saga dell'indimenticabile Crash Bandicoot, quella un po' più dimenticabile di Jak And Daxter e la trilogia – in probabile futura espansione sulle console di nuova generazione – di Uncharted.